Il 2023 è appena terminato ed è giunto il momento di tirare le somme rispetto a come è andato il mercato immobiliare e quali saranno le prospettive per il futuro.
Che cosa ci si dovrà aspettare dal settore real estate, tra aumento dell'inflazione, crescita dei tassi di interesse e perdita di potere d’acquisto? Comprare un’immobile sarà ancora possibile? Sul mercato immobiliare si apriranno nuovi scenari o si stabilizzeranno quelli attuali?
I dati Istat sulle compravendite rivelano che nel primo trimestre del 2023 si registra un -5% rispetto al trimestre precedente. Rispetto al 2022, il calo è dell’11% sugli immobili residenziali, mentre cresce dell’1,6% sul settore commerciale.
Il calo delle vendite tocca tutte le regioni, isole comprese, grandi e piccoli centri abitati. Nessuna meraviglia per gli addetti ai lavori, stando alla situazione di incertezza economica e l’andamento dei tassi di interesse dei mutui. Tuttavia, se da un lato calano le vendite immobiliari, dall’altra aumenta il numero degli affitti e dei canoni di locazione.
Secondo quanto riportato dall’Osservatorio immobiliare, nel 2024 proseguirà il rallentamento delle vendite, iniziate nel secondo semestre del 2023 e, contestualmente, si noterà un progressivo abbassamento dei prezzi, con un ribasso medio che si aggirerà intorno all’8%. Si prevede anche la diminuzione dei tassi di interesse dei mutui che, sul lungo periodo, genererà un maggiore ottimismo tra gli investitori.
Ci si aspetta perciò una graduale ripresa degli investimenti, forse non nel primo semestre del 2024, ma sicuramente nel secondo cominceremo a vedere i frutti di questa ripresa.
Se stai cercando casa, il nostro consiglio è quello di continuare a tenere sotto controllo il mercato immobiliare per non farsi trovare impreparati quando inizierà l’effettiva ripresa.
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