Al momento della scelta di una casa, un aspetto fondamentale che si dovrebbe cercare di tenere in considerazione è l’esposizione.
E’ importante, infatti, sapere l’orientamento del nostro immobile e quindi di quale luce godono i suoi spazi, questo perché? Da questo fattore è legata la qualità della nostra vita passata in casa e quindi anche il fabbisogno energetico, ovvero il dispendio di energia che consumiamo per il nostro comfort.
- A Nord, per esempio, le stanze sono le più fredde e umide, perché il sole non investe direttamente il lato e quindi è giusto “sacrificare” quegli spazi secondari come scale, ripostigli e cantine/box.
- A Est il sole lo troviamo alla mattina, risultando quindi più fresco nel resto della giornata. Per questo motivo potrebbe aver senso posizionare i bagni e le camere da letto.
- A Sud, invece, il sole batte nelle ore centrali e più calde della giornata. E’ il lato più ambito e da destinare possibilmente a cucina, sala da pranzo e terrazzo/giardino.
- Ultimo, ma non meno importante, l’Ovest: in questo caso il sole bacia il lato da metà pomeriggio fino al tramonto, pertanto è utile destinare questa esposizione alla zona living, che risulta quindi calda, ma non soffocante per godersi i momenti di relax.
Ma, vediamo insieme ora anche gli strumenti a nostra disposizione per sopperire a eventuali “errori” di orientamento delle nostre case.
L’installazione delle schermature solari può beneficiare del Bonus Tende 2022 di cui abbiamo recentemente parlato (del 110%, nel limite di spesa pari a 60.000 euro). Rientrano tra le schermature solari: le tende da sole, le veneziane, le tende a rullo, le zanzariere con schermatura solare e le tende a bracci nonché le chiusure oscuranti.
Gli interventi nel complesso devono assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche o, se ciò non è possibile, il conseguimento della classe energetica più alta.
In caso contrario la spesa per le schermature solari è detraibile al 50%.
Per poter usufruire del bonus, inoltre, le schermature solari devono invece posizionarsi da est ad ovest passando per il sud. Sono quindi esclusi il nord, il nord-est e il nord-ovest, ad eccezione delle tapparelle che non hanno vincoli di orientamento.
Il Decreto Rilancio, approvato a luglio 2020, come sappiamo ha introdotto il Superbonus 110%, maxi detrazione relativa, tra i molti, a interventi di efficientamento energetico tra cui il cappotto termico.
Con cappotto termico s’intende il sistema di isolamento termico, detto anche cappotto termico esterno, che non è un blocco unico, ma è composto da più parti.
Assicura diversi benefici. Oltre ad aiutare a proteggere il clima e l’ambiente, il primo e più importante beneficio è il risparmio energetico, mentre quello conseguente – e altrettanto importante – è rappresentato dalle emissioni evitate di CO2 e dal taglio dei consumi.
Come abbiamo già detto nel nostro articolo relativo al Bonus Condizionatori, è un incentivo che può essere utilizzo da chi sceglie di acquistare per la prima volta un condizionatore o sostituirne uno vecchio con l'obiettivo di incrementarne il risparmio energetico.
L'acquisto di un condizionatore può rientrare perfino all'interno di quattro misure normative:
- In un progetto di ristrutturazione, si può far rientrare la spesa all'interno del Bonus Ristrutturazione con detrazione del 50%.
- Al contrario, se non c'è una ristrutturazione, c'è la triplice possibilità di far rientrare il tutto nel già menzionato Bonus Mobili (con detrazione del 50%), del Bonus per il risparmio energetico (con detrazione del 65%) o del Superbonus 110% (con detrazione del 110%). Questi ultimi sono da preferire, ma hanno restrizioni normative più rigide. E' necessario quindi fare delle verifiche e valutare quindi di caso in caso.