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Se stai per acquistare casa, tra le diverse spese di cui tenere conto c’è anche l’imposta di registro. L’imposta di registro, che varia d’entità a seconda che si tratti di acquisto prima o seconda casa, si calcola in percentuale sulla base del prezzo o del valore catastale dell’immobile ed è dovuta nel caso di compravendita immobiliare tra privati. È escluso, dunque, il caso in cui lo scambio avvenga tra una persona fisica e una ditta.
In breve, l’imposta di registro:
In questa guida, Homepanda ti mette a disposizione un pratico tool per il calcolo dell’imposta di registro in pochi click. Se vuoi saperne di più sull’imposta dovuta da chi acquista casa, continua a leggere questo approfondimento.
Di seguito, i semplici passaggi per calcolare l’imposta di registro utilizzando il nostro tool online.
L’imposta di registro per l’acquisto della prima casa è il 2% del prezzo o del valore catastale dell’immobile. Il valore minimo da corrispondere è di 1.000 euro.
S’intende per “prima casa” l’immobile di proprietà acquistato da persona fisica e destinato ad abitazione. Al fine di usufruire delle agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa devono essere soddisfatte tutte le seguenti condizioni:
L’imposta di registro per la seconda casa è calcolata in misura del 9% del prezzo o del valore catastale. Anche in questo caso, il valore minimo dell’imposta è di 1.000 euro.
Quando si parla di “seconda casa”, si fa riferimento all’immobile che il proprietario non ha scelto come residenza.
La rendita catastale può essere ricavata consultando un servizio di visura catastale o può essere calcolata conoscendo la consistenza dell’immobile (la grandezza in metri quadrati) e un moltiplicatore (la tariffa d’estimo). Quest’ultimo valore varia in base alla zona dell’immobile e alla categoria d’appartenenza e viene definito dall’Agenzia delle Entrata territorialmente competente. La formula per il calcolo è, dunque:
Rendita catastale = metri quadrati x tariffa d’estimo
Quella di registro non è l’unica imposta da corrispondere nell’acquisto di una casa. Si dovranno corrispondere anche: l’imposta ipotecaria (50 euro) e l’imposta catastale (50 euro).